Riabilitazioni dentali affidabili partono dalla gestione dell'occlusione

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Il restauro dell’occlusione dentale statica e dinamica, può essere necessaria per diversi motivi. Grave usura dei denti, affollamento, perdita di unità masticatorie e resezioni chirurgiche oncologiche sono le situazioni più comuni che richiedono la ricostruzione dei rapporti occlusali dentali e/o scheletrici. Fondamentalmente qualsiasi lavoro dentale che modifichi le superfici occlusali e/o la posizione dentale potrebbe potenzialmente modificare propriocezione orale. Kogawa., Et al. [1] dimostrano come la soglia di percezione interdentale nei soggetti sani sia inferiroe ai 2 centesimi di millimetro. E ‘molto probabile che i trattamenti dentali che coinvolgono superfici di masticazione possano cambiare la propriocezione orale costringendo la gestione neuromuscolare a sviluppare adattamenti funzionali. E ‘stato chiaramente dimostrato come afferenze dentali svolgano un ruolo nel reclutamento dei muscoli masticatori. Modifiche occlusali potrebbero quindi influire sull’intensità globale di contrazione dei muscoli masticatori, ma anche sul loro rapporto funzionale [2]. Infatti squilibri muscolari possono provenire da diversi fattori tra cui un alto numero di contatti, interferenze nel lato lavorante o bilanciante e perdita di sostegno   verticale posteriore [3]. Inoltre, è stato dimostrato come alterazioni alla propriocezione dentale dovute a disturbi occlusali iatrogene (200 micron di spessore) possano richiedere anche adattamenti funzionali dei muscoli del collo[4]. Il ruolo di anomalie funzionali occlusali correlati nella fisiopatologia dei disturbi temporo-mandibolari non è ancora chiaro; ad oggi conclusioni basate su prove scientifiche ampiamente condivise non ci sono[5]. La relazione tra reclutamento muscolare anormale e sintomi come dolore o segni di disfunzione come limitazione al movimento non appare lineare, sottolineando che un gran numero di soggetti ha una vasta capacità di adattamento funzionale. L’assenza di sintomi clinici (soprattutto dolore) a seguito di un intervento occlusale non corrisponde direttamente ad una procedura priva di imperfezioni e/o anomalie. La capacità di muscoli e sistema nervoso di adattamento alle nuove condizioni orali (senza causare sintomi come dolore) [6] potrebbe “mascherare” cambiamenti in altre strutture, per esempio, denti, ossa e articolazioni. Propriocezione occlusale che richiede adattamenti muscolari (asintomatici) potrebbe provocare cambiamenti nella distribuzione delle forze occlusali causando le seguenti complicanze :

1.Biologiche. Forze meccaniche gestiscono la biologia ossea; i meccanismi di apposizione ossea e riassorbimento sono attuati da processi chimici avviati da stimoli meccanici. È stato verificato come l’osso si modifica per supportare esigenze funzionali di carico .
2.Meccaniche. L’affidabilità delle protesi dentarie (corone e impianti) è il risultato della tensione sviluppata in questi prodotti artificiali.
3.Funzionali. La capacità di adattamento non è costante tra individui (alcuni pazienti possono sviluppare sintomi come risultato di occlusione alterata) e nel tempo.

In questo contesto, l’uso della valutazione strumentale della funzione masticatoria (prima e dopo le terapie che modificano occlusione dentale) sono raccomandati per supportare il Professionista nel quantificare l’impatto dei cambiamenti occlusali sulla biologia orale. Infatti gli studi biomeccanici dimostrano che ogni muscolo ha i suoi vettori d’azione specifica (o più di uno conferendo caratteristiche di ridondanza al sistema stomatognatico) e che alterazioni nelle distribuzione delle forze muscolari causino modifiche delle sollecitazioni meccaniche sulle strutture rigide [7]. In conclusione, un trattamento dentale affidabile deve includere una precisa valutazione funzionale masticatoria, non solo per evitare l’insorgenza dei sintomi, ma anche per garantire una maggiore affidabilità e durata di riabilitazioni orali omogeneamente sollecitate.

 

1.Journal of Oral Rehabilitation 1.37 (2010): 322-328.
2.Journal of Oral Rehabilitation 37.9 (2010): 719-725.
3.Stomatologija 11.1(2009): 26-31.
4.Journal of Oral Rehabilitation 30.1 (2003): 34-40.
5.Journal of Oral Rehabilitation 39.7 (2012): 502-512.
6.Acta Odontologica Scandinavica 60.4 (2002): 219-222.
7.Journal of Prosthetic Dentistry 72.2 (1994): 169-176.