Spostamento dei denti come conseguenza dei contatti occlusali.

nessuna immagine

Link

Spostamento dei denti come conseguenza dei contatti occlusali: uno studio tridimensionale agli elementi finiti. Gomes de Oliveira S, Seraidarian PI, Landre J Jr, Oliveira DD, Cavalcanti BN. J Oral Rehabil. 2006 Dec;33(12):874-80.
I contatti occlusali nell’uomo si verificano su piani inclinati e hanno una grande influenza sul mantenimento della posizione dei denti e sulla stabilità mandibolare. Quando l’equilibrio del sistema occlusale è disturbato possono originarsi alcuni effetti negativi. Ad esempio, potrebbero verificarsi alterazioni muscolari, abitudini parafunzionali, mobilità dentale, trauma occlusale, migrazione dentale e mandibolare, affollamento incisivo. Quest’ultima condizione clinica è a volte attribuita alla crescita mandibolare, rimaneggiamento delle fibre interdentali o anche ai terzi molari non erotti o in eruzione.
L’uso del metodo degli elementi finiti (FE) è appropriato per studiare le forze occlusali e il movimento dentale. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti di diversi pattern di contatto occlusale sullo spostamento dei denti usando un modello tridimensionale FE. Inizialmente, le immagini di una tomografia computerizzata sono state ridisegnate in un software per l’analisi agli elementi finiti. Quattro modelli occlusali sono stati testati:
FEM 1 – contatti occlusali diffusi;
FEM 2 – rimozione de tripode mesiale;
FEM 3 – rimozione del tripode distale;
FEM 4 – simile a FEM 3 con aggiunta di contatti tra gli incisivi superiori e inferiori.
Le quattro ricostruzioniFEM tridimensionali sono state sottoposte a stress di carico occlusale statico simulando l’azione dei muscoli responsabili per l’elevazione mandibolare: massetere, muscoli pterigoidei temporali e laterali. Queste forze sono state applicate ai nodi FEM che rappresentano le aree di inserimento anatomico dei muscoli e vettori di forza sono stati posizionati paralleli alle fibre muscolari. Non è stato introdotto nessun cambiamento nella attività dei muscoli.

Il maggior grado di spostamento dentale tra tutte le simulazioni testati si è verificato nella simulazione FEM 4. Pur avendo significativi spostamenti negli incisivi inferiori, i risultati sono stati ancora più notevoli riguardo gli incisivi superiori in senso antero-posteriore. L’unica variabile cambiata in questo studio era il punto di applicazione della forza alterando i contatti occlusali. Siccome queste ricostruzioni hanno simulato piccoli cambiamenti clinici, i risultati possono dimostrare la rilevanza di equilibrio occlusale sulla stabilità posizionale dei denti. Anche se il carico simulato era solamente in senso statico (e le complicazioni dinamiche sarebbero indubbiamente maggiori), i risultati di questo studio mostrano chiaramente che le piccole alterazioni dei contatti occlusali comunemente osservati nei trattamenti protesici, ortodontici o ricostruttivi potrebbero rompere l’equilibrio del sistema occlusale.