Occlusione, muscoli del collo ed equilibrio: possibili accoppiamenti funzionali?

nessuna immagine

Link

Titolo:
Occlusione, attività degli sternocleidomastoidei e equilibrio posturale: uno studio pilota su astronauti di sesso maschile


Obiettivi:
Le modifiche indotte dalla microgravità sui sistemi di coordinazione del movimento di testa, tronco e arti sono stati riportati ampiamente in letteratura. Ci sono tuttavia pochi dati sui muscoli masticatori. In normali condizioni gravitazionali, le informazioni provenienti dal collo e dall'apparato stomatognatico giocano un ruolo importante nel mantenimento dell'equilibrio del corpo. L'attuale studio pilota ha utilizzato condizioni di gravità normali per indagare l'ipotesi di un accoppiamento funzionale tra occlusione, muscoli del collo e oscillazioni posturali del corpo.


Materiale e metodi:

È stata analizzata l’influenza di superfici occlusali modificate (biteguard) sul modello di contrazione dei muscoli sternocleidomastoidei durante un atto di massimo serramento volontario e sull'oscillazione del centro di pressione posturale in 11 astronauti maschi (di età compresa tra 31 e 54 anni). Tutti i soggetti erano sani e senza patologie del collo e dell'apparato stomatognatico. I biteguard sono stati preparati usando le impronte delle loro arcate dentali e sono stati modellati sull'arco mandibolare in modo da fornire solo contatti posteriori e al fine di ottenere una contrazione più simmetrica dei muscoli masseteri e temporali durante un atto di massimo serramento. L'attività EMG di superficie dei muscoli sternocleidomastoidei è stata registrata durante un massimo serramento volontario con e senza i biteguard. Le attività elettriche misurate sono state normalizzate rispetto al potenziale medio registrato durante una massima rotazione controlaterale della testa e ne è stata valutata anche la simmetria destro-sinistro. L'oscillazione del corpo è stata valutata con e senza i biteguard, con gli occhi aperti o chiusi. Le variazioni del centro di pressione postusturale sono state analizzate mediante analisi statistiche. All'interno di ciascuna condizione visiva (occhi aperti o chiusi), è stata calcolata la differenza tra le aree di oscillazione misurate con e senza i biteguard.


Risultati:
L'attività muscolare è risultata più simmetrica con l’uso dei biteguard. L'area di oscillazione del centro di pressione posturale era più grande senza i biteguard che con i biteguard, sia con gli occhi aperti che con gli occhi chiusi. Le modifiche, indotte dai biteguard, nella simmetria di attivazione dei muscoli sternocleidomastoidei e nella posizione del centro di pressione posturale con gli occhi chiusi, sono state significative: maggiore è l'incremento nella simmetria muscolare, minore è stata l'area di oscillazione con i biteguard.


Conclusioni:
Una posizione maxillo-mandibolare funzionalmente più simmetrica ha prodotto un pattern di contrazione muscolare degli sternocleidomastoidei più simmetrico e con meno oscillazioni del corpo. Le modificazioni della contrazione dei muscoli masticatori possono quindi interessare tutto il corpo.

 

Suggerimento pratico

L’analisi del coinvolgimento dei muscoli sternocleidomastoidei avviene durante un esame effettuato a 6 canali e prevede l’introduzione di un’ulteriore misura di normalizzazione dell’attività di questi ultimi. Nello specifico bisogna spiegare al Paziente che gli si chiederà di ruotare lentamente la testa prima a destra e poi a sinistra in un arco temporale della durata di 15 secondi. Nell’esecuzione di questo movimento bisogna assicurarsi di far mantenere le spalle ferme al paziente in modo che non ruotino assieme al collo. In questo modo si permette al muscolo di effettuare la massima contrazione (massima torsione controlaterale). Successivamente si effettuano le solite operazioni previste dal protocollo di massimo serramento (serramento sui rulli di cotone e sui propri denti).