Morfologia dell’occlusione dopo un anno dalla terapie ortodontica e chirurgico-ortodontica / Analisi quantitativa su pazienti con risposta clinica positiva
Titolo:
Morfologia dell’occlusione dopo un anno dalla terapie ortodontica e chirurgico-ortodontica
Analisi quantitativa su pazienti con risposta clinica positiva
Obiettivo:
Lo studio ha valutato le caratteristiche morfologiche dell’occlusione in pazienti con risposta clinica positiva a seguito di trattamento ortodontico o a intervento chirurgico-ortodontico. In particolare sono stati valutati punti, aree e frequenza del contatto occlusale dopo un anno di ritenzione passiva.
Materiali e metodi:
Sono stati analizzati due gruppi di pazienti: ventidue ortodontici e diciotto chirurgici-ortodontici.
Tutti i pazienti sono stati trattati con tecnica edgewise da parte dello stesso ortodontista.
I punti e le aree di contatto sono stati valutati utilizzando un uovo metodo di analisi dell’immagine digitale riguardo l’impronta occlusale. Le impronte di polivinilsilossano, dopo essere state rilevate, sono state scansionate e trasformate in immagini in scala di grigi.
La relazione fisica dell’assorbanza di luce, tra il polivinilsilossano e uno spessore noto, è servita per determinare le aree di contatto (meno di 50 µm di spessore) e quelle a contatto ravvicinato (meno di 350 µm di spessore).
Risultati:
L’area di contatto era significativamente più grande nei pazienti ortodontici rispetto ai casi di chirurgia-ortodontica (Student’s t-test, P.05). In questi ultimi sono stati rilevati anche molti meno punti di contatto rispetto all’altro gruppo, solo a 150 µm di spessore.
Viceversa si è rilevato che in entrambi i gruppi di pazienti il primo molare aveva la superficie di contatto più grande e che il supporto occlusale era distribuito principalmente nelle regioni posteriori con predominanza del primo molare.
Conclusione:
I pazienti sottoposti ad intervento chirurgico-ortodontico possiedono superfici di contatto più piccole e meno punti di contatto rispetto ai pazienti ortodontici. Tuttavia si rileva anche il fatto che non vi siano differenze nel numero di denti in contatto con i denti opposti.
Suggerimento pratico:
La simmetria di contatto dei primi molari probabilmente è un fattore chiave nella normaizzazione post ortodontica dei punti di contatto.